Pubblicazioni e Interviste

Pubblicazioni 
Avv. Elena Colafrancesco

La prova nella responsabilità medica dopo le sentenze di San Martino

Il tema dell’onere della prova in materia di responsabilità medica è argomento complesso, sul quale, come dimostra la presenta analisi, è sempre vivo il dibattito giurisprudenziale.
Anche di recente l’onere della prova è stato oggetto di diversi interventi da parte della Corte di Cassazione, i quali testimoniano come il dibattito sul tema sia lontano dal sopirsi.
I fondamentali punti cardine dell’evoluzione legislativa e giurisprudenziale avvenuta in materia possono essere così sintetizzati:
abbandono della regola del contatto sociale e affermazione del principio del “doppio binario”: responsabilità contrattuale in capo alla Struttura sanitaria; ed extracontrattuale o aquiliana in capo al medico dipendente (salvo che lo stesso abbia agito in base ad un rapporto contrattuale vero e proprio col paziente);
separazione della causalità civile da quella penale: la prima, orientata verso la teoria del “più probabile che non”; la seconda verso il principio della “certezza oltre ogni ragionevole dubbio”;


I danni risarcibili per il paziente danneggiato nella Responsabilità Medica 

Il presente manuale si propone di essere un’utile integrazione, per l’interprete del diritto, quale strumento adiuvante nell’approcciare la difesa del paziente danneggiato, nel giudizio di responsabilità civile.
Preventivamente individuato l’idoneo strumento processuale di difesa, il paziente che lamenti un danno conseguente ad un’errata prestazione medica ed agisca nei confronti della Struttura sanitaria per il risarcimento dei danni patiti in conseguenza di essa dovrà avere cura di allegare l’inadempimento della Struttura, nonché di provare il nesso di causalità tra la condotta errata ed il danno subìto.
Sarà, infine, di fondamentale importanza, nella strategia difensiva del paziente, la corretta individuazione dei soggetti legittimati ad agire (ad esempio in presenza di danni riflessi in caso di macro-lesioni, ovvero in caso di decesso del paziente) sia la piena ed esaustiva specificazione delle poste risarcitorie richieste (a titolo di danno patrimoniale e non patrimoniale), della cui sussistenza, ovviamente, dovrà offrirsi adeguata prova, unitamente ai relativi criteri di quantificazione.


Avv. Elena Colafrancesco - Articoli ed Interviste

Autore: Avv. Elena Colafrancesco 29 apr, 2019
Il consenso informato, inteso quale “espressione della consapevole adesione al trattamento sanitario proposto dal medico”, si configura quale vero e proprio diritto della persona e trova fondamento nei principi espressi nell'art. 2 Cost., che ne tutela e promuove i diritti fondamentali, nonchè negli artt. 13 e 32, secondo comma della Costituzione i quali stabiliscono rispettivamente che «la libertà personale è inviolabile» e che «nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario, se non per disposizione di legge».
Autore: Avv. Elena Colafrancesco 23 apr, 2019
Il contratto che si conclude tra l'ente ospedaliero ed il paziente viene definito contratto di “spedalità” o di “assistenza sanitaria”.Si tratta di contratto atipico, a prestazioni corrispettive, e con effetti protettivi nei confronti del terzo in cui, a fronte del pagamento del prezzo (che può anche essere adempiuto dal servizio sanitario nazionale) insorgono a carico della struttura sanitaria specifici obblighi tra cui, accanto a quelli di tipo latu sensu alberghiero, sussistono obblighi di messa a disposizione del personale (medico, paramedico ed ausiliario), nonché dell’apprestamento di tutte le attrezzature necessarie anche in vista di eventuali complicazioni
"LA STORIA DELLO STUDIO LEGALE COLAFRANCESCO
L' Avvocato Elena Colafrancesco intervistata da Law Talks 
il primo video Magazine per Avvocati e imprese. Prima parte
"LA RESPONSABILITA' SANITARIA
L' Avvocato Elena Colafrancesco intervistata da Law Talks 
il primo video Magazine per Avvocati e imprese. 
Seconda parte.

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